Oltre l’endotermico: la roadmap di Volvo raccontata da Michele Crisci, Presidente di Volvo Car Italia!
Lunedì 22 Dicembre 2025
Il mondo dell'auto sta vivendo il suo più grande cambiamento dal dopoguerra a oggi. Non è solo una questione di motori, ma di visione, sostenibilità e tecnologia. Per fare chiarezza su quello che ci aspetta, Motorinrosa ha incontrato Michele Crisci, Presidente di Volvo Car Italia, per un’intervista esclusiva che traccia la rotta della mobilità di domani per Volvo.
La scommessa di Volvo: il coraggio di scegliere
Mentre molti costruttori procedono con cautela, Volvo ha fatto una scelta di campo netta: diventare un marchio 100% elettrico entro il 2030 (con l'obiettivo di essere un'azienda a impatto climatico neutro entro il 2040).
Michele Crisci ci ha spiegato che per la casa svedese l'elettrificazione non è un obbligo normativo, ma un pilastro d'identità. "La sicurezza è da sempre nel nostro DNA," è il messaggio che emerge, "e oggi non può esserci sicurezza senza tutela dell'ambiente".
Non solo batterie: l'auto diventa un "Software"
Uno dei punti più interessanti emersi dalla chiacchierata riguarda la natura stessa dei nuovi modelli, come la EX30 o la EX90. L'auto elettrica non è più solo un mezzo meccanico, ma un vero e proprio "computer su ruote".
• Aggiornamenti Over-the-Air: Proprio come uno smartphone, l'auto migliora nel tempo grazie al software.
• Sicurezza Predittiva: L'intelligenza artificiale e i sensori di ultima generazione riducono drasticamente l'errore umano.
• Esperienza d'uso: Semplicità, minimalismo svedese e ricariche sempre più veloci.
L'Italia e la sfida delle infrastrutture
Non sono mancati i temi caldi legati al nostro Paese. Crisci, ha analizzato con estrema lucidità lo stato delle infrastrutture in Italia. Sebbene la rete stia crescendo, c'è ancora molto da fare per abbattere l'"ansia da ricarica" che frena molti automobilisti.
Tuttavia, il messaggio di Crisci è ottimista: la transizione è inarrestabile e chi proverà a opporsi resterà fuori dal mercato globale. Il futuro della mobilità italiana passa per una collaborazione stretta tra istituzioni e aziende, per rendere l'elettrico una scelta naturale e non forzata
"Il cambiamento spaventa sempre, ma guidare un'auto elettrica oggi significa scoprire un nuovo piacere di guida, fatto di silenzio, fluidità e rispetto per il mondo in cui viviamo."
